TORNEO
2001 – ODISSEA NELLO STRAZIO
De
Coubertin Cup
- A tutte le coppie diverse dalle prime tre, con la seguente motivazione:
Per avere
partecipato, riuscendo a mancare, con ammirevole costanza e applicazione, non
soltanto l’obbiettivo della vittoria, ma altresì quello di un piazzamento d’onore, potendo tuttavia narrare un
giorno ai nipoti “Al torneo 2001 Odissea nello strazio io c’ero”. Alla coppia ultima classificata viene
altresì assegnato il RIEDUCATIONAL
KIT,
costituito da 1 mazzo di carte francesi, 1 attrezzo da scrittura, 1 esemplare
della nota pubblicazione “Il bridge, questo sconosciuto”.
Webmaster
Trophy -
Alla componente maschile della coppia Antonella - Dino, con la seguente
motivazione:
Con encomiabile
passione e insospettata perizia si è preso la briga di rendere pubbliche ed
accessibili a qualunque internauta le nefandezze di una associazione criminale dedita alla sistematica demolizione
dei fondamenti elementari del bridge, omettendo soltanto – per carità di patria
– la indicazione delle complete generalità dei sedicenti bridgisti.
Hospitality
Cup - Alle coppia ELENA - STEFANO,
cui va la sempiterna riconoscenza di un popolo di peones
affamati, con la seguente motivazione:
Per avere senza fini
di lucro - tale non potendo
qualificarsi certamente il risibile bonus
ospitalità - organizzato nell’arco della stagione ben 4 serate da oltre tre tavoli, all’insegna
della più sfrenata opulenza, così rendendo meno indigesto per gli invitati
l’amaro calice della disfatta.
Sbafation
Trophy -
Alla coppia Direttore e Signora, con la seguente motivazione:
Per avere,
ospitando la miseria di due serate da tre tavoli, tenacemente perseguito -
centrando l’obbiettivo - la ghiotta opportunità di abboffarsi lautamente a
sbafo per ulteriori 17 serate.
Trofeo
That’s Ammore - Premio Speciale della giuria, conferito alla
coppia Isolde - Giovanni, con la seguente motivazione:
Per l’evangelica
tolleranza di cui entrambi hanno dato costante prova nel sorvolare con
britannica, olimpica indifferenza sulle spregiudicate - quanto originali -
giocate del partner, e nel confrontare con serena pacatezza le rispettive,
diametralmente opposte opinioni in punto di licitazione e manovre di gioco.
Podium
Trophy - Alla
coppia STEFANIA - MASSIMO,
con la seguente motivazione:
Per ben 16 volte su 20
serate di partecipazione si è issata sui gradini del podio, risultato
conseguito in virtù dell’elevato, costante rendimento, della mai declinante
concentrazione (nandrolone??),
dell’altissimo standard prestazionale… e delle approssimative nozioni
bridgistiche della velleitaria concorrenza.
Zero
Trophy - Alla
coppia ANTONELLA
- DINO, con la seguente motivazione:
Per avere mirabilmente
collezionato 8 zeri e 115 pot
nell’arco di 24 serate. Il riconoscimento appare peraltro
più correttamente etichettabile come Sfiga Cup, in quanto, se è vero che buona parte dei pot
e degli zeri sono frutto del sudore
meningeo della coppia, è altresì vero che - scores alla mano - tutt’altro che
irrilevante risulta il contributo offerto da coppie impegnate su altri
tavoli, protagoniste di avventurose quanto improbabili licite e manovre, che
hanno concorso nel tramutare in irreparabili pot mani onestamente giocate dalla coppia ANTONELLA - DINO
, quando non - come in alcuni casi è avvenuto - mani meritevoli di un top.
Ad ogni modo, la
giuria ritiene di dover assegnare alla coppia vincitrice, unitamente all’ambito
trofeo, un kit di materiale didattico, costituito da 1 mazzo di carte francesi,
1 attrezzo da scrittura, 1 esemplare della nota pubblicazione “Tutto quello
che avreste voluto sapere sul bridge, e non avete mai osato chiedere ai Savoca”.
Garibaldi
Trophy -
Alla coppia BARBARA - ELIO, che - sempre fedele al
motto “no slam, no bridge” - ha
costantemente schifato anonimi
contratti parziali, disdegnato banali e plebee dichiarazioni di manche, e tenacemente inseguito, con
alterna fortuna, ogni pur evanescente miraggio di licitazioni da vertigine.
Bronze
Cup - Alla coppia ISOLDE - GIOVANNI, i quali, in questo preciso istante, mentre con uno smagliante sorriso
ritirano il trofeo, stanno rimuginando mentalmente: “se non c’erano i Savoca e i Bianchi avevamo vinto…”.
Silver
Cup - Alla coppia
renata -
sandro, i quali, in questo preciso istante, mentre con
uno smagliante sorriso ritirano il trofeo, stanno rimuginando mentalmente: “ma era proprio necessario invitare i Savoca
? e costoro non avevano niente di meglio da fare che partecipare a questo
torneo?”.
Winners
Cup - Alla coppia
stefania -
massimo , vincitrice per distacco e dominatrice del
torneo. Peraltro, al fine di scongiurare una più che probabile recidiva nell’edizione
2002, la Direzione sin d’ora propone che ai Savoca sia attribuito, in aggiunta
al meritato trofeo per l'edizione 2001, un handicap in ragione di 5 pot per
serata nella prossima stagione. Peraltro, la Direzione ritiene opportuno -
interpretando il comune desiderio di tutti gli sconfitti - donare ai vincitori
un mazzo di carte napoletane, con la pressante esortazione a prendere in
attenta considerazione la possibilità di dedicarsi, nei prossimi anni, a tornei
di briscola, scopetta, ecc..
A conclusione della mesta cerimonia, non rimane che porgere
il saluto e il ringraziamento del Comitato Organizzatore a tutti i
partecipanti, presenti ed assenti, con l’arrivederci alle prossime nequizie.
L’OFFICIAL
RECORDER
elio
IL
DIRETTORE
gianni