Mille giorni di te e di
me
(con a lato il testo di
Claudio Baglioni)
Io mi nascosi come un
clandestino
tra quattro mura per non farmi contagiare da
questo virus che era molto malandrino e che impediva al nostro gruppo di
giocare.
Noi non perdemmo neanche un solo istante per
continuare a praticare il nostro gioco
e ci spostammo tutti quanti
sulla rete scoprendo di poter giocare sul pc.
Chi gioca a bridge su BBO
quando licita i suoi pali
clicca proprio sulla sua
tastiera, mentre sopra il
suo sofà
se ne sta comodamente
stravaccato, non pensando a
niente
e la mano va a puttane
e lo scorno è tutto mio.
Giunta l'estate noi
ricominciammo senza far nulla per poterci cautelare
da un eventuale ricaduta e quindi andammo verso
l'autunno pronti a farci impallinare.
E infatti il virus prende a
galoppare
e il nostro bridge
non ce la fa a ricominciare ma licitando e poi giocando sempre lì abbiam
scoperto qualche pregio che ha il pc.
Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto
Da tutto e tutti per non farmi più trovare
E adesso che torniamo
ognuno al proprio posto Liberi finalmente e non saper che fare
Non ti lasciai un motivo né una colpa
Ti ho fatto male per non farlo alla tua vita
Tu eri in piedi contro il cielo e io così
Dolente mi levai, imputato alzatevi
Chi ci sarà dopo di te
Respirerà il tuo odore
Pensando che sia il mio
Io e te, che facemmo invidia al mondo Avremmo
vinto mai
Contro un miliardo di persone
E una storia va a puttane
Sapessi andarci io
Ci separammo un po' come ci unimmo
Senza far niente, niente poi c'era da fare
Se non che farlo e lentamente noi fuggimmo
Lontano dove non ci si può più pensare
Finimmo prima che lui ci finisse
Perché quel nostro amore non avesse fine
Volevo averti e solo allora mi riuscì
Quando mi accorsi che ero lì per perderti
Tu, quando giochi a BBO, ti
prendi il bel vantaggio di non vedere mai
lo sguardo del compagno con
cui giochi e che sta sempre lì
a rimarcare i nostri errori
anche se non sono tanto
gravi,
e così
ora abbiam capito che che
sappiam giocare bene
basta che possiamo farlo in
pace e vedrai che per davvero
quel bridgista un po'
geniale che sta in noi Mille mani le giocherà.
Mi presento
son quel campione che
stava assopito dentro te
e adesso, risvegliato,
per tutto il tempo
so che io giocherò per te.
Chi mi vorrà dopo di te
Si prenderà il tuo armadio E quel disordine
Che tu hai lasciato nei miei fogli Andando via
così
Come la nostra prima scena Solo che andavamo via
di schiena
Incontro a chi
Insegneremo quello che
Che noi due imparammo insieme
E non capire mai cos'è
Se c'è stato per davvero
Quell'attimo di eterno che non c'è
Mille giorni di te e di me
Ti presento
Un vecchio amico mio
Il ricordo di me per sempre
Per tutto quanto il tempo
In questo addio
Io mi innamorerò di te